La Sicilia rappresenta l’Italia in modo drammatico. Poiché l’Italia rappresenta frequenti periodi di invasione e il passaggio di molti popoli diversi attraverso il territorio, la Sicilia ne rappresenta un esempio forse più drammatico, posizionata com’è nel punto più meridionale d’Italia. Quest’isola triangolare è stata abitata da esseri umani fin dall’antichità e ha i monumenti che lo attestano. La prima grande civiltà a stabilirvi una presenza fu quella dei Greci, che qui stabilirono molteplici città, di cui la più famosa fu forse Siracusa, situata sulla costa orientale dell’isola.
In effetti, nel IV secolo a.C., Siracusa divenne la città più grande e più ricca del mondo greco, prendendo il posto delle città della Grecia continentale, che erano coinvolte in uno stato di guerra quasi costante. Siracusa riuscì a soggiogare alcune delle vicine città greche della Sicilia e dell’Italia meridionale, ma declinò quando i romani iniziarono a salire al potere a partire dal III secolo a.C. circa. Siracusa, infatti, stava vivendo i propri problemi sotto forma di guerre civili e invasioni di potenze straniere, come i Cartaginesi.
Il periodo greco in Sicilia è notevole per i suoi monumenti, in particolare i templi di Agrigento e Selinunte. La Sicilia e l’Italia meridionale contengono infatti i più importanti monumenti greci in Italia. In effetti, queste regioni contengono alcune delle più grandi rovine di templi greci in tutto il mondo. Il potere politico greco sull’isola fu sostituito da quello dei romani che riuscirono con successo a reprimere l’influenza cartaginese. Molti lettori conosceranno il famoso generale cartaginese Annibale, sconfitto dai romani nel II secolo a.C. La Sicilia, in quanto provincia romana, divenne nota come importante fonte di grano per la crescente città di Roma nei primi anni dell’Impero Romano.
La Sicilia, infatti, era un possedimento importante per i romani. La Sicilia, infatti, era ambita dalla maggior parte degli imperi sorti e caduti nella regione del Mediterraneo. I Romani riuscirono a portare qui una certa stabilità, ma con la caduta dell’Impero Romano nel V secolo, la Sicilia si trovò frequentemente bersaglio di invasioni. Situata pericolosamente vicino alla costa nordafricana, la Sicilia fu contesa dai califfati arabi e dai bizantini, ansiosi di riconquistare una parte del controllo romano sull’isola ricca e strategicamente situata.
Si può dire che le benedizioni della Sicilia – la sua fertilità e la sua posizione – furono anche la sua maledizione. La Sicilia finì per essere conquistata dai Normanni del nord della Francia nel Medioevo. La presenza dei Normanni è attestata da molti dei luoghi religiosi da loro lasciati, come il Duomo di Monreale vicino a Palermo. Tali siti sono davvero unici in Italia. La Sicilia ha gestito un’esistenza come regno indipendente sotto il dominio normanno e francese per gran parte del Medioevo, anche se ha continuato a essere contesa. La Sicilia, come Napoli, sarebbe caduta sotto il dominio degli Aragonesi, che sarebbero stati sostituiti nel XVI secolo dagli Asburgo spagnoli.
La Sicilia sarebbe poi entrata a far parte del Regno Borbonico delle Due Sicilie, che durò fino al Risorgimento. In effetti, il Sud Italia è stato un focolaio di riunificazione italiana. La riunificazione, tuttavia, trasformò la Sicilia in una sorta di ristagno economico, che spinse centinaia di migliaia di siciliani a lasciare l’isola per pascoli più verdi negli Stati Uniti, in Argentina e altrove. La Sicilia continuerà ad essere un po’ isolata e trascurata fino al XX secolo, quando iniziò a rinascere come destinazione turistica.
Oggi, i siti siciliani sono in cima alle destinazioni turistiche in Italia, insieme a siti a Roma, Toscana, Venezia e altrove. Parte di questo proviene dalla manciata di turisti che frequentarono quest’isola nei suoi primi anni, mentre altri forse si ispirano alle immagini sorprendentemente reali dell’isola in film come Il Gattopardo e Il Padrino II.
La Sicilia è benedetta da bellissime spiagge, alcune delle città più pittoresche di tutta Europa e, naturalmente, dal suo clima caldo. I viaggiatori in Sicilia possono scegliere di visitare l’isola da soli, oppure possono elaborare un itinerario siciliano in viaggi che includono Napoli e Roma. Ci sono un gran numero di siti che vale la pena visitare in Sicilia, quindi ci siamo concentrati esclusivamente su quelli più importanti qui. Certo, le spiagge siciliane sono uniche nel loro genere, e di quelle si parlerà a parte in un altro capitolo. Alcuni dei siti siciliani più importanti includono:
• I Templi di Agrigento
• Il Duomo di Monreale
• I Templi di Selinunte
• Palermo
• Monte Etna
• Siracusa
• Isole Eolie
• Taormina
I Templi di Agrigento
La Sicilia è uno dei posti migliori al mondo per vedere i templi greci. Questo perché la Sicilia era uno dei centri della Magna Grecia, il più grande mondo greco fondato dalla colonizzazione greca del Mediterraneo occidentale. Il massiccio tempio di Agrigento è uno dei numerosi importanti siti greci dell’Italia meridionale. Sebbene sia un rudere, i templi sono in uno stato di conservazione notevole. Ci sono diversi templi qui, tra cui il Tempio della Concordia, il Tempio di Giunone, il Tempio di Zeus Olimpio e il Tempio di Ercole. Questo gruppo è stato iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Preparati a trascorrere un’intera giornata qui.
Il Duomo di Monreale
Il Duomo di Monreale è uno dei più importanti siti di architettura Normale al mondo. I Normanni discendevano dai Vichinghi che si stabilirono in Francia nell’Alto Medioevo. Dalla loro base di potere in Normandia, i Normanni furono in grado di espandere la loro influenza in altri paesi come l’Inghilterra, che invasero nel 1066, e la Sicilia, dove riconquistarono l’isola dai Saraceni e fondarono il Regno di Sicilia. Questa chiesa ha un’architettura molto particolare e merita una visita.
I Templi di Selinunte
I Templi di Selinunte, come i loro omologhi di Agrigento, sono in notevole stato di conservazione. Ci sono non meno di otto templi in questo sito, risalenti al VI secolo a.C. e successivi. Alcuni di questi templi esistono su un’acropoli, struttura tipica delle città greche, che è circondata da mura di difesa. Alcuni dei templi si trovano su un’altura e sono notevoli per le loro grandi colonne e l’aria di grandezza.
Palermo
Palermo è stata a lungo la capitale e la città più importante della Sicilia. Situata lungo la costa settentrionale, Palermo ha una serie di siti che vale la pena visitare, oltre ad essere un buon punto di partenza per visitare il resto dell’isola. Palermo contiene diverse chiese degne di nota, tra cui la Cappella Palatina e La Martorana (Santa Maria dell’Ammiraglio). Palermo ha anche il Museo Archeologico di Palermo, che contiene reperti greci e romani e reperti pre-greci, e, naturalmente, la Cattedrale di Monreale si trova nelle vicinanze.
Etna
Molti turisti moderni amano incorporare i fenomeni ambientali naturali nei loro viaggi. Se fai parte di questo gruppo, allora un viaggio sull’Etna fa per te. Il vulcano più grande della Sicilia è ancora attivo. A circa 10.000 piedi, i turisti in genere visitano un punto a circa 2500 metri, anche se lo sci si svolge vicino alla vetta. L’Etna si trova vicino a Taormina e Catania sul lato orientale della Sicilia, quindi puoi incorporare qui la tua visita a queste città. La regione è nota anche per una lunga gola creata dalla colata lavica, la Gola dell’Alcantara.
Siracusa
Siracusa era nell’antichità la città più importante della Sicilia. Siracusa è ancora oggi una città di notevoli dimensioni, che la rende una delle città più longeve d’Italia. Siracusa ha una serie di siti da visitare, tra cui il Parco Archeologico della Neapolis. Il parco archeologico contiene numerosi siti greci e romani antichi, tra cui l’altare di Iero II, l’anfiteatro romano e il teatro greco.
Isole Eolie
L’Italia meridionale e la Sicilia sono siti vulcanici attivi e le Isole Eolie non sono diverse. Le Isole Eolie sono un gruppo di sette isole vulcaniche situate al largo della costa settentrionale dell’isola di Sicilia. Queste isole sono note per le loro incantevoli coste e le sorgenti termali. Ci sono anche spiagge e sport acquatici che rendono queste isole un’attrazione turistica. Le Isole Eolie sono tipicamente raggiunte in barca da Messina, al largo della punta meridionale del continente italiano.
Taormina
Chiunque sia interessato a fantastiche rovine antiche dovrebbe considerare anche una visita a Taormina. Questa antica città è nota per la sua splendida cornice. Possiede un teatro greco e vedute dell’Etna.