Uno dei prodotti alimentari più mistici e venerati al mondo, i tartufi sono l’oro gastronomico italiano. L’imperatore romano Nerone li definì il “cibo degli dei”, mentre il compositore Rossini li acclamò come i “funghi di Mozart”.
La loro caccia è un’attività specialistica. I tartufi – funghi commestibili sotterranei, simili ai funghi, che colonizzano le radici di alcune specie arboree – sono notoriamente difficili da trovare. La varietà più pregiata è il tartufo bianco d’Alba in Piemonte. Altri tartufi bianchi leggermente meno aromatici si trovano in Toscana, mentre i tartufi neri sono più diffusi in Umbria e nelle Marche. I tartufi bianchi si raccolgono da inizio ottobre a dicembre; il tartufo nero è disponibile da novembre a marzo.
La più grande festa del tartufo d’Italia si tiene ad Alba ogni fine settimana per un mese da metà ottobre a metà novembre, mentre altri eventi degni di nota sono le città toscane di San Miniato e San Giovanni d’Asso, vicino a Siena, durante la seconda metà di novembre. La stagione è coronata da una chiassosa celebrazione del tartufo nero nella città umbra di Norcia tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo.
Partecipare a una caccia al tartufo
Ufficio del Turismo di Alba (www.langheroero.it) Organizza la caccia al tartufo ed elenca i ristoranti locali che offrono menù al tartufo.
Tartufo e Vino (www.tartufoevino.it) Da Alba, addentrati nei boschi con un esperto trifulau per il tartufo bianco in autunno e inverno, nero in primavera e in estate.
Assotartufi San Giovanni (www.assotartufi.it) Organizza battute di caccia tutto l’anno a San Giovanni d’Asso, nel sud della Toscana.
Barbialla Nuova (www.barbiallanuova.it) Azienda agricola biologica tartufaria nota per le sue battute di caccia vicino alla città di San Miniato in Toscana.
Love Umbria (www.love-umbria.com) Agenzia che propone tour culinari dell’Umbria, compresi weekend di caccia al tartufo nei dintorni di Norcia.