COMUNICARE in Italia

ABILITÀ LINGUISTICHE

L’Italia è un paese di comunicatori, ma non sempre con successo in inglese. Sebbene l’inglese sia insegnato nella scuola primaria, molti italiani (soprattutto le generazioni più anziane) non sono particolarmente fiduciosi in lingua inglese. Per quelli che lo sono, il loro inglese è spesso piuttosto pesantemente accentato, con le vocali tese musicalmente, estendendo la lunghezza delle parole e delle frasi. È importante non aspettarsi che tutti capiscano l’inglese. Ci sono due modi per affrontare questo problema: uno è fare i conti con il tuo inglese e l’altro è imparare un po’ di italiano. Entrambi gli approcci dovrebbero essere adottati.

Usando l’inglese

Parlare inglese chiaramente non è una questione di rallentamento, è una questione di lasciare pause in modo che il tuo interlocutore possa recuperare. Quindi parla un po’ più lentamente e chiaramente di quanto faresti normalmente, ma lascia un breve intervallo (un semplice battito) tra le frasi o le frasi per consentire alla conversazione di respirare.

In secondo luogo, evita idiomi e slang. E se usi iniziali o acronimi, scrivili la prima volta che li usi perché probabilmente saranno diversi in italiano.

Infine, è più chiaro se usi frasi più brevi e le rendi attive (“lo faccio”) piuttosto che passive (“è fatta”) se possibile.

Impara un po’ di italiano

Molte università e scuole di lingua private in Italia offrono corsi brevi di italiano per stranieri dalla durata di due settimane a tre mesi. I corsi coprono sia la lingua che la cultura italiana, spaziando dalla storia etrusca alla letteratura e arte italiana contemporanea. Firenze ha circa venticinque scuole di lingue straniere che insegnano italiano, e ci sono due organizzazioni finanziate dallo stato, l’Università Italiana per Stranieri a Perugia e la Scuola Lingue e Cultura per Stranieri a Siena. Possono essere disponibili borse di studio e vale la pena informarsi presso il Consolato Italiano o l’Istituto Italiano di Cultura. Perugia e Siena organizzano corsi tutto l’anno, così come le scuole di lingua private. Le università di solito offrono corsi solo durante le vacanze estive.

CONVERSAZIONE

La comunicazione che conta davvero per gli italiani è il faccia a faccia. Conversazione in origine significava stare con gli altri, ed è qui che gli italiani eccellono. Faranno di tutto per coinvolgerti nella conversazione, e ogni città ha la sua piazza, che è essenzialmente uno spazio per la conversazione. Stare insieme è importante per gli italiani in quanto dà la possibilità di trasmettere rimostranze, esprimere sentimenti e disinnescare le fiammate. Anche sulla spiaggia, dove inglesi e americani cammineranno chilometri per trovare una caletta solitaria, gli italiani affolleranno sdraio su sdraio in modo da buon vicinato.

Un nuovo luogo di conversazione è rappresentato dai talk show televisivi, che hanno un seguito eccezionalmente seguito e si protraggono per ore.

Linguaggio del corpo

Un modo divertente per passare il tempo è sedersi in un caffè e guardare gli italiani parlare. Parlano con le mani e i loro gesti possono essere molto espressivi, in particolare a Napoli e al Sud.

Una persona che sta esprimendo disaccordo può accarezzare le dita verso l’alto sotto il mento, il palmo verso il basso, e poi spingerle in avanti.

Durante una partita di calcio, potresti vedere persone che puntano le mani verso l’arbitro con il “mignolo” e l’indice in fuori e le altre dita e il pollice rivolti verso l’interno, con il palmo rivolto verso il basso. Ciò significa che gli spettatori non sono d’accordo con l’arbitro. Se il palmo è rivolto verso l’alto nello stesso gesto, allora sai che stanno dicendo qualcosa di osceno all’arbitro.

Saluti e forme di indirizzo

Nonostante il suo fascino e la sua apertura, l’Italia è una società abbastanza formale. L’italiano ha il “tu” formale (Lei) e l’informale “tu” (tu). Dovresti rimanere in termini formali fino a quando non sei invitato a usare i nomi di battesimo, anche se questo non si applica quando sei con bambini, adolescenti o giovani adulti o in un ambiente informale. Come ospite sarai sempre presentato per primo.

La stretta di mano è un affare fisico. Le mani saranno strette calorosamente e il tuo braccio potrebbe essere afferrato con l’altra mano. Amici e parenti maschi spesso si abbracciano o si danno pacche sulla schiena in segno di saluto, e le donne (e talvolta gli uomini) si baciano su entrambe le guance. In una grande riunione, è considerato accettabile avvicinarsi a qualcuno, stringere la mano e presentarsi.

Argomenti di conversazione

La maggior parte degli italiani sono persone molto colte e saranno felici di parlare di arte, architettura e monumenti, in particolare nella loro zona. L’enogastronomia locale è materia popolare e lo sport è molto importante. Non trattare il calcio alla leggera, molti italiani lo prendono sul serio. La famiglia, il paesaggio locale, le vacanze e i film sono altri argomenti di conversazione preferiti.

Come accennato in precedenza, sebbene gli italiani siano spesso critici nei confronti delle cose del loro Paese, non apprezzano quando gli stranieri li criticano. La religione, la politica e la seconda guerra mondiale sono vietate e le battute sessualmente esplicite di solito non vengono scambiate in compagnia mista.

SOCIAL MEDIA

Potresti chiederti come una nazione abituata al contatto faccia a faccia, alla conversazione e al linguaggio del corpo tattile si adatterebbe all’uso dei social media. La risposta è molto positiva. Secondo le stime commerciali, il 59% degli italiani è attivo sui social, con una media di sette account ciascuno. Ciò significa che circa tre quarti degli utenti dei social media utilizzano una rete di social media almeno una volta al mese.

Secondo Statista, il 2018, Facebook è la piattaforma di social media più popolare con il 94 percento degli utenti, seguito da YouTube con il 57,8 percento e Instagram con il 46,1 percento. La popolarità dei social media significa che qualcosa come 35 milioni su una popolazione totale di oltre 60 milioni di persone utilizzano Facebook. Nonostante il predominio dei “pezzi grossi”, anche le piattaforme di social media più piccole stanno aumentando di popolarità.

Twitter era molto meno popolare con il 23,8 percento (Statista Research Department, 2019). Tuttavia, YouTube è estremamente popolare e siti come Pinterest sono cresciuti rapidamente in popolarità da 1,9 milioni di utenti nel 2014 a 6,5 ​​milioni nel 2018, secondo Wordbank.

I MEDIA

Giornali e Riviste

Gli italiani non sono lettori di giornali così accaniti come gli inglesi o i nordamericani, e il numero di lettori è maggiore al nord che al sud. I giornali sono pubblicati a livello regionale, ma alcuni hanno diffusione nazionale. Tutti i giornali hanno tendenze politiche ed è utile conoscerle.

I giornali più venduti in Italia sono Repubblica, pubblicato a Roma e con opinioni di centrosinistra; il Corriere della Sera di Milano, che ha punti di vista di centrodestra e comprende una sezione inglese; e Italy Daily, più centrista. Anche L’Unità, quotidiano comunista italiano, è influente anche se meno letto. Importanti anche alcune testate regionali come La Nazione (Firenze), La Stampa (Torino), Il Tempo e Il Messaggero (Roma), Il Secolo X1X (Genova), La Sicilia (Catania). La principale testata giornalistica italiana è L’Espresso.

L’Italia non ha giornali scandalistici di basso livello, ma i giornali sportivi specializzati Corriere dello Sport e La Gazzetta dello Sport hanno un ampio pubblico. Le riviste di gossip come Oggi (Today) e Gente (People) sono molto popolari. Qui è dove troverai le foto dei paparazzi.

Nelle grandi città sono disponibili diverse riviste in lingua inglese. Puoi richiedere Time Out Rome (mensile), Where Rome (mensile) o A Guest in Milan (mensile) presso il tuo hotel, anche se di solito si esauriscono nelle prime ore del giorno.

Le edicole sono rare in Italia. Invece ci sono chioschi statali (edicole) in tutte le città. È lì che gli italiani compravano i popolari settimanali part-work con CD-Rom o video su un numero qualsiasi di argomenti.

La stampa internazionale è ben rappresentata in Italia. L’International New York Times è uno dei giornali più popolari. Anche il settimanale The Economist è molto letto.

Radio e TV

La prima cosa da sapere sulla TV italiana è che funziona sul sistema PAL e potrebbe non essere compatibile con i sistemi extra europei. La seconda è che la TV italiana è passata al digitale nel 2012, aumentando enormemente il numero di canali televisivi terrestri in chiaro. La terza cosa è che la maggior parte delle trasmissioni sono in italiano. I canali di accesso in lingua inglese sono difficili da trovare. La televisione e la radio di Stato è la RAI, ma la rete privata Mediaset (Rete 4, Canale 5 e Italia 1), di proprietà dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è estremamente potente.

Se vivi o possiedi una proprietà in Italia e possiedi una TV o una radio devi pagare una tassa di licenza TV e Radio (canone rai), anche se non accedi alle trasmissioni nazionali. Anche in un appartamento ammobiliato, se ha la TV, devi pagare il canone. Ottieni il modulo dalle Poste Italiane e avrai bisogno di un codice fiscale per fare domanda. Il sito web della RAI ha i dettagli in inglese (www.rai.it).

Per le stazioni commerciali musicali italiane e internazionali, prova Radio Italia, Radio Globo o Radio DJ. Per la radio e la TV in lingua inglese, BBC World Service è la più grande emittente internazionale del mondo. Gestisce anche il servizio di abbonamento satellitare BBC World TV. Per trovare i palinsesti della radio BBC World Service, visitare www.bbc.co.uk/worldservice.

Potrebbero essere disponibili anche altri servizi internazionali, in particolare Eurosport, CNN, France 24, Russia Today e le stazioni statunitensi CBS, NBC e Bloomberg, a seconda della disponibilità tramite il tuo hotel o la rete satellitare.

Se hai accesso alla TV satellitare in Italia, puoi ricevere BBC 1, 2, 3 e 4, e anche Radio Canada, Radio Australia e Voice of America. Per accedere ai programmi della BBC online, vai su www.bbc.co.uk.

Televisione

Dopo i portoghesi e gli inglesi, gli italiani guardano più TV di qualsiasi altra nazione europea (in media, circa quattro ore al giorno). I sondaggi suggeriscono che il 90% degli italiani guarda un po’ di TV ogni giorno e che la maggior parte riceve le notizie dalla televisione.

C’è poca o nessuna TV via cavo in Italia, ma largo uso della TV satellitare (vedi sotto) dal satellite Astra. I programmi importati sono doppiati in italiano. I programmi violenti o sessualmente espliciti non possono essere trasmessi tra le 7:00 e le 22:30: sono stati gli italiani i pionieri del “chip di violenza” che filtra i programmi violenti quando i bambini stanno guardando.

Fino al 1976 tutta la televisione era statale e censurata dalla Chiesa. Dopo la liberalizzazione, tuttavia, l’Italia ha acquisito sei stazioni principali e centinaia di stazioni locali. Delle sei principali emittenti terrestri, tre sono gestite dallo Stato: Rai 1, Rai 2 e Rai 3. I canali statali controllano circa la metà degli ascolti regolari.

Le principali emittenti commerciali – Italia 1, Rete 4 e Canale 5 – sono di proprietà di Silvio Berlusconi attraverso la sua società Mediaset e controllano circa il 50 percento del pubblico. Il restante 10% del pubblico guarda i programmi delle circa novecento emittenti televisive locali.

La TV italiana non si fa notare per la qualità della sua programmazione. La questione chiave, tuttavia, è che in un paese in cui la TV è il principale opinionista, l’intero settore privato è stato di proprietà di una persona, che è anche il leader di un partito politico.

Tv satellitare

La Pay TV è molto popolare in Italia, con oltre un milione di abbonati. Il vantaggio della pay TV e della TV satellitare è che offrono un accesso molto più ampio ai programmi in lingua inglese. La doppia traccia audio consente di richiamare la colonna sonora originale in lingua inglese. Puoi anche ricevere BBC World TV e altre stazioni in lingua inglese come la CNN.

Sistemi TV

I video standard PAL, NTSC e SECAM non funzioneranno in Italia, che utilizza il sistema PAL-BG. È meglio non importare una TV o un video in Italia, ma acquistare localmente un sistema multistandard. L’Italia è un’area DVD Zona 2, quindi i DVD Zona 1 USA possono essere visualizzati solo su un lettore DVD multistandard.

INTERNET

L’accesso a Internet è disponibile nelle città e nelle aree urbane, ma potrebbero esserci ancora difficoltà di connessione nelle città più piccole e nelle campagne. Il servizio è controllato da Telecom Italia (Alice), ma sono presenti anche alcuni provider indipendenti come Libero, Tiscali e Fastweb. Il servizio a banda larga di Italia Telecom, “Alice ADSL”, è uno dei service provider più diffusi nel Paese.

La maggior parte degli hotel e persino degli affitti dei cottage dispone di connessione Wi-Fi gratuita, ma in caso contrario, una caratteristica delle città italiane è il numero di Internet café e bar che forniscono accesso al Web. Puoi trovare quello più vicino andando su Internet Café Directory.

I telefoni cellulari possono anche fornire l’accesso a Internet, ma solo se è possibile ottenere un segnale. La maggior parte degli utenti Internet in Italia tende ad accedere collegando un telefono cellulare al proprio laptop (il cellulare ha la connessione Internet). Tuttavia, questa può essere una procedura costosa data la possibilità di costi aggiuntivi, secondo JustLanded.com.

Gli osservatori sottolineano l’importanza del video nella pubblicità italiana e di YouTube come piattaforma popolare per la ricerca di nuovi prodotti o marchi. Sono inoltre disponibili piattaforme di social media locali specificamente orientate all’Italia, come Italylink o Vinix (per gli utenti interessati all’enogastronomia italiana).

Per gli italiani, come abbiamo visto, restare in contatto con la famiglia e gli amici è una parte essenziale della vita quotidiana. Tablet, smartphone e laptop sono onnipresenti tra i giovani, che utilizzano Facebook, Instagram e Twitter per organizzare la propria vita personale e sociale.

TELEFONI

La compagnia telefonica statale italiana è Telecom Italia ma ora ci sono altri fornitori sul mercato, in particolare Tiscali, Vodafone, Wind3 e Tim. Tutte le principali città hanno una sede di Telecom Italia, che si occupa dell’installazione e della manutenzione delle linee telefoniche. Telecom Italia è il primo punto di riferimento se si installa una nuova linea telefonica o si cambia il nome dell’abbonato, ma il telefono stesso potrebbe essere fornito da un’altra società.

Prefissi

Nella maggior parte dei paesi i prefissi iniziano con uno (0) e quando si compone dall’estero si omette lo zero. In Italia no. Quindi se stai componendo un numero a Firenze, per esempio, che è 00 39 (0)55…, dovresti comporre 00 39 055 seguito dal numero dell’abbonato. Se dimentichi, un messaggio registrato te lo ricorderà, in italiano.

Tutte le chiamate, anche quelle locali all’interno dell’area da cui stai chiamando, richiedono l’inserimento del prefisso. La composizione è molto più semplice: basta 00 e il prefisso internazionale.

Molti italiani hanno dispositivi mobili. Per chiamare qualcuno sul cellulare, devi sempre comporre il prefisso prima del numero, anche se ti trovi in ​​zona.

Rispondere al telefono

L’italiano ha un saluto universale per rispondere al telefono: “Pronto”. Se senti un messaggio in segreteria, probabilmente sarà qualcosa come “Siamo momentaneamente assenti”. Nessun italiano ti farà sapere che sono andati via per tre settimane in quanto equivarrebbe a un invito ai ladri.

Utilizzo di telefoni pubblici

Questo può essere complicato in quanto i telefoni pubblici a pagamento sono spesso fuori servizio. Sarà necessario acquistare una scheda telefonica (carta/scheda/tessera telefonica) da un tabacchi (strappare prima l’angolo segnato).

Se hai bisogno di un telefono fisso, recati in uno dei numerosi centralini telefonici che sono sorti nelle città. In campagna, bar o ristoranti possono avere ancora il telefono fisso, ma oggi il 98 per cento degli italiani ha un cellulare, che puoi chiedere in prestito se ne hai bisogno.

In campagna, alcune case riportano il simbolo del telefono che significa che sono autorizzate come fornitori di servizi telefonici pubblici.

Trovare un numero di telefono

Telecom Italia pubblica elenchi in due formati, Paginebianche (Pagine Bianche) per i numeri personali e Paginegialle (Pagine Gialle) per le aziende. È possibile accedervi anche su Internet all’indirizzo www.paginegialle.it e www.paginebianche.it.

Un servizio di Pagine Gialle in inglese è disponibile per le principali città su www.englishyellowpages.it. Si accede alle richieste di elenchi in Italia componendo il 12, ma la procedura è automatizzata e bisogna attendere una voce umana. Non esiste un servizio di richieste di elenchi in inglese.

Emergenze

Il numero di emergenza generale in Italia è il 113. Gli operatori locali parlano solo italiano ma il 170 è disponibile un servizio di traduzione in inglese.

MAIL

La PT (Poste e Telecomunicazioni) è una società per azioni con una partecipazione statale del 75%. Il servizio postale in Italia è generalmente considerato estremamente inaffidabile e la maggior parte degli italiani preferisce utilizzare la posta raccomandata (posta raccomandata) o un servizio di corriere privato per qualsiasi cosa importante. Il servizio postale più affidabile è dal Vaticano a Roma, che invia tutta la sua posta internazionale dalla Svizzera, quindi ottieni anche interessanti francobolli vaticani e consegne sicure! Tutti i principali servizi di corriere hanno uffici nelle principali città. US Mailboxes Inc. ha ora diversi affiliati in Italia.

L’Italia ha un servizio postale ordinario (posta ordinaria) e un servizio prioritario (posta prioritaria). Posta prioritaria garantisce la consegna in Italia il giorno lavorativo successivo e in 3-4 giorni all’interno dell’UE. Hai bisogno di un timbro prioritario d’oro e di un adesivo per la posta aerea per le destinazioni estere. C’è anche un servizio espresso Postacelere disponibile nei principali uffici postali. Per qualsiasi cosa importante assicurati di ottenere una prova di pubblicazione.

Le cartoline e le lettere (se arrivano) impiegheranno dai tre ai sette giorni in Italia e dai quattro ai dieci giorni in Europa. Consentire almeno una settimana per le lettere di posta aerea in Nord America; per Australia e Nuova Zelanda, due settimane.

Il posto migliore per acquistare francobolli è in un tabacchi (contrassegnato con un segno nero T). I francobolli (francobolli) sono venduti sciolti, non in libretti. Il colore di identificazione ufficiale dell’ufficio postale è il rosso, sebbene la documentazione venga spesso eseguita in blu. Di solito c’è solo una raccolta al giorno.

Gli uffici postali sono molto affollati e hanno finestre diverse per servizi diversi, quindi assicurati di essere nella fila giusta. Gli uffici postali si occupano di telegrammi, fax, telex, cambio valuta, bonifici, bollette, bollo, canone TV. Puoi comprare il bollo per l’auto all’ufficio postale. Pagano anche le pensioni statali e trattano i biglietti della lotteria. A meno che la tua attività non necessiti specificamente di un ufficio postale o tu abbia molto tempo, è meglio acquistare francobolli in un tabacchi e spedirli in una cassetta delle lettere. Gli uffici postali principali sono aperti tutto il giorno durante la settimana ma chiudono alle 13:00. di sabato.

Invio di posta in Italia

Gli indirizzi italiani hanno un codice postale di cinque cifre, o CAP (codice di avviamento postale). È importante ottenere questo diritto per garantire la consegna. Puoi trovare i dettagli del codice postale su www.poste.it.

Ecco il modo normale di scrivere un indirizzo italiano:

Maggiore Paolo
(cognome seguito dal nome)
Via Marghera, 2
1-10234 Torino
Italia

CONCLUSIONE

L’Italia, come abbiamo visto, è terra di contraddizioni, che unisce conformismo e anarchia, burocrazia ed evasione, estrema ricchezza e grande povertà, scandalo e religione. Uno scrittore ha paragonato la superficie splendente dell’Italia al suo “cuore oscuro”.

Eppure ciò che fa andare avanti l’Italia e gli italiani è la convinzione che ciò che conta soprattutto è la fedeltà alla famiglia e agli amici intimi, e che con il tempo e la comprensione si può risolvere tutto. Si tratta solo di trovare la strada. Questa fluidità rende la vita in Italia eccezionalmente attraente, persino seducente, per gli stranieri, anche se per i residenti e gli uomini d’affari può essere frustrante.

L’Italia moderna deve far fronte alla disoccupazione, all’immigrazione (in particolare dall’Africa e dal Medio Oriente), all’inquinamento ambientale, all’aumento dei costi abitativi e alla criminalità e alle ricadute sociali della riforma economica. Tuttavia, ha superato l’estremismo politico e raggiunto un certo grado di stabilità di governo, ed è uno dei principali sostenitori e beneficiari dell’UE e dell’euro.

L’Italia ha una delle più grandi economie del mondo ed è una fucina di ingegnosità manifatturiera e creatività nel settore alimentare, della moda, del design e dell’industria automobilistica. La sua più grande risorsa, tuttavia, è il popolo italiano vitale, cordiale e inventivo, il cui contributo alla civiltà occidentale non può essere sopravvalutato.

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