Esperienze outdoor in Italia

Benedetta da montagne, laghi e 7600 km di costa, l’Italia è come un gigantesco parco giochi da corsa. Che tu stia cercando lo sci adrenalinico nelle Alpi, l’escursionismo estremo nelle Dolomiti, le scalate costiere in Sardegna, il rafting in Calabria o il ciclismo low-key attraverso il Piemonte, Madre Natura ha ciò che fa per te.

Le migliori esperienze

Escursionismo Le Dolomiti, il Gran Paradiso del Piemonte, lo Stelvio del Trentino e il Parco del Pollino della Calabria, il Piano Grande dell’Umbria ei sentieri costieri delle Cinque Terre, della Costiera Amalfitana, della Sicilia e della Sardegna.

Ciclismo Il Delta del Po e Bolzano offrono buone reti, così come le regioni vinicole della Franciacorta, del Barolo, del Barbaresco e del Chianti. Le opzioni urbane includono la Via Appia Antica di Roma, Ferrara, Lucca, Bologna e Lecce.

Sci Sci di fondo in Slovenia a Sella Nevea; sci e snowboard a Courmayeur; discesa e fondo a Cortina d’Ampezzo, Valle d’Aosta e Sella Ronda.

I parchi marini subacquei abbondano. Le migliori sono al largo delle Cinque Terre, del Promontorio del Gargano, dell’Elba, della Penisola Sorrentina, delle Isole Eolie, di Ustica e della Sardegna.

I periodi migliori per andare

Da aprile a giugno Passeggiata tra i fiori di campo.

Luglio e settembre Sport acquatici e immersioni in acque calde senza la folla di agosto.

Dicembre, febbraio e marzo I migliori mesi sciistici rispettivamente per atmosfera, neve e valore.

Sulla terra

Dalle grattacieli delle Alpi alle morbide ondulazioni delle colline toscane, la diversa geografia italiana offre una miriade di diversivi senza sbocco sul mare. Le Alpi sono vive con il suono dello sci, dello snowboard e della mountain bike, mentre i paesaggi di vigneti della Toscana e del Piemonte mettono il romanticismo nel ciclismo, con dolci pendenze e miglia e miglia di gloriose strade di campagna. Più a sud, le ripide vette della Costiera Amalfitana ospitano un’antica rete di sentieri dei pastori, ideali per escursioni paradisiache.

Escursioni e passeggiate

L’Italia è costellata di migliaia di chilometri di sentieri (sentieri segnalati). La maggior parte dei siti web degli uffici turistici locali e regionali contiene informazioni su come camminare nella propria zona. Parchi italiani (www.parks.it) elenca i percorsi pedonali attraverso ciascuno dei 24 parchi nazionali del Paese, oltre a fornire aggiornamenti sui parchi marini italiani e altre aree protette. Un altro sito utile è quello del Club Alpino Italiano più importante d’Italia, il Club Alpino Italiano (www.cai.it) – segui il link dei rifugi per informazioni su percorsi e alloggi.

Tieni presente che la maggior parte degli italiani trascorre le vacanze estive ad agosto, quindi questo è il periodo in cui i sentieri sono più affollati e i rifugi sono spesso strapieni: dovrai prenotare settimane, se non mesi, in anticipo. Sul terreno più basso, il caldo intenso di agosto può essere opprimente. Evita questo mese se puoi. Si noti inoltre che in Italia non è consentito il backcountry o il campeggio selvaggio; se vuoi piantare una tenda, dovrai farlo in un campeggio privato.

Per informazioni dettagliate sui percorsi escursionistici in regioni specifiche, consulta l’affidabile serie di guide escursionistiche Cicerone (www.cicerone.co.uk).

Le Alpi e le Dolomiti

Le Alpi selvagge e lussureggianti d’Italia si estendono dalla Francia a ovest, attraverso i confini meridionali di Austria e Svizzera, fino alla Slovenia a est. Per gli escursionisti, offrono panorami montani inebrianti, valli boscose in picchiata e viste su grandi laghi glaciali come Garda, Como e Maggiore.
All’estremo ponente, scendendo in Piemonte e Liguria, si trovano le Alpi Graie, Marittime e Liguri, che abbracciano l’intero arco della Valle d’Aosta, il vasto Parco del Gran Paradiso e il meno noto Parco Naturale delle Alpi Marittime, prima facendo una brusca e drammatica discesa verso le Cinque Terre e il parco di Portofino sulla costa ligure.

A est del Friuli Venezia Giulia troverai le Alpi Giulie e Carniche, dove potrai fare escursioni alla ricerca di linci, marmotte e aquile in mezzo a graziosi villaggi tirolesi. In direzione ovest, le creste bianche attraversano il Parco Nazionale dello Stelvio di Trento, il più grande parco nazionale del nord Italia (e delle Alpi), riversandosi in Lombardia. I grandi laghi lombardi – che comprendono Garda, Como, Iseo, Maggiore e Orta – sono un territorio escursionistico privilegiato che mescola panorami montani e lacustri. Particolarmente scenografico è il crinale spiegazzato delle montagne del Triangolo Lariano di Como e del Monte Baldo del Garda.

Svettando oltre i confini del Veneto, del Trentino e dell’Alto Adige, le enormi zanne calcaree delle Dolomiti hanno il vantaggio quando si tratta di bellezza selvaggia. La catena montuosa, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, offre alcuni dei sentieri escursionistici più spettacolari e vertiginosi d’Italia. Le alte vie (alte vie) di più giorni, da rifugio a rifugio, che attraversano il cuore della catena montuosa sono tra le più belle d’Europa. Per alzare un po’ la posta, la regione è costellata di vie ferrate, vie ferrate che si snodano e scalano le vette e consentono agli aspiranti alpinisti di flirtare con l’arrampicata su roccia con la sicurezza di un cavo a cui agganciarsi.

La sistemazione in montagna è in rifugi (rifugi) o chalet, che devono essere prenotati in anticipo in alta stagione Per le escursioni impegnative è necessario portare l’attrezzatura adeguata e ottenere mappe dettagliate dei sentieri. Gli uffici turistici ei centri visitatori forniscono alcune informazioni, risorse e mappe di base per itinerari turistici più facili.

I migliori sentieri

Alpe di Siusi, Alto Adige L’altopiano più grande d’Europa termina drammaticamente ai piedi dello Sciliar. Una resistenza media vi porterà al Rifugio Bolzano, uno dei rifugi più antichi delle Alpi. Nelle vicinanze si trovano le cime più impegnative del gruppo del Catinaccio e del Sassolungo.

Val Pusteria, Alto Adige Questa stretta valle tirolese va da Bressanone a San Candido. All’estremità della valle si trovano le Dolomiti di Sesto, attraversate da spettacolari percorsi a piedi, compresi i percorsi moderati intorno alle iconiche Tre Cime di Lavaredo (Tre Cime di Lavaredo).

Val Gardena, Alto Adige Una delle sole cinque valli dove si conserva ancora il patrimonio ladino italiano. Tra le cime del Gruppo del Sella e del Sassolungo, si trovano alte vie impegnative e passeggiate naturalistiche più facili come la Naturonda al Passo di Sella (2244 m).

Dolomiti di Brenta, Trentino Il gruppo del Brenta è famoso per le sue pareti a strapiombo e le difficili salite, che ospitano alcune delle vie ferrate più famose d’Italia, tra cui la Via Ferrata delle Bocchette.

Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, Veneto Un parco patrimonio mondiale dell’Unesco che offre sentieri tra i fiori selvatici. Questo parco ospita anche i sentieri d’alta quota delle Alte Vie delle Dolomiti, percorribili tra giugno e settembre.

Centro Italia

I parchi nazionali d’Abruzzo sono tra i meno esplorati d’Italia. Qui si può scalare il Corno Grande, la vetta più alta dell’Appennino con i suoi 2912 m, ed esplorare vaste vallate silenziose. Una delle migliori escursioni qui è il trekking di tre o quattro giorni attraverso le montagne della Majella, che segue un’antica via di fuga dei prigionieri di guerra da Sulmona a Casoli.

Nella vicina Umbria, le valli scolpite dai ghiacciai, i boschi di faggio e le aspre montagne dei Monti Sibillini e del Piano Grande, una pianura di 1270 m fiancheggiata dalle vette dell’Appennino, sono ben lontane dai sentieri battuti e meritano di essere scoperte a piedi. Entrambi sono spruzzati con una tavolozza di fiori di campo vibranti di un pittore in primavera e all’inizio dell’estate.

L’unico parco significativo della Toscana con buoni percorsi pedonali si trova nella Maremma meridionale, dove è possibile iscriversi a passeggiate di media difficoltà. La città medievale di San Gimignano, sormontata da una torre, è anche un’ottima base per passeggiate guidate nella natura tra le colline. Le Alpi Apuane e le meravigliose valli della Garfagnana sono per escursionisti seri, con centinaia di sentieri che spaziano dalle escursioni di mezza giornata ai trekking di lunga distanza. Per la maggior parte delle persone, però, una facile passeggiata attraverso i pittoreschi vigneti del Chianti si adatta bene, con una piccola degustazione di vini lanciata per buona misura, naturalmente. L’autunno, quando iniziano i raccolti del vino e delle olive, ha un fascino particolarmente dolce.

Al confine nord-ovest, le Cinque Terre sono roba da cartolina, con la sua collezione di cinque villaggi dai colori arcobaleno incollati in modo precario alle scogliere, che sembrano come se il minimo soffio di vento li farebbe cadere nel Mar Ligure da un momento all’altro. La zona è ricca di fantastici sentieri che si snodano tra i vigneti e lungo la costa scoscesa. Lo star trek è senza dubbio il tortuoso Sentiero Azzuro (“sentiero blu”) che collega tutti e cinque i paesi, mentre il Sentiero Rosso (“sentiero rosso”) presenta un’alternativa altamente panoramica.

Il Sud

Per spettacolari viste sul mare raggiungi la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina, dove antichi sentieri come il Sentiero degli Dei scompaiono tra montagne boscose e antichi limoneti. Dall’altra parte dell’acqua, Capri sovverte la sua immagine di playboy con una serie di percorsi bucolici lontano dalla folla.

Attraversando il confine tra Calabria e Basilicata si trova il Parco Nazionale del Pollino, il più grande parco nazionale italiano. Rivendicando il più ricco deposito di flora e fauna del sud, i suoi vari paesaggi spaziano dai profondi canyon fluviali ai prati alpini.

Gli altri parchi nazionali della Calabria – la Sila e l’Aspromonte – offrono escursioni altrettanto spettacolari, in particolare l’area intorno a Sersale nella Sila, costellata di cascate e la possibilità di fare trekking attraverso il canyon di Valli Cupe.

Vicino al tacco dello stiletto nella regione soleggiata della Puglia, il Parco della Murgia Materana, parte del patrimonio mondiale dell’Unesco di Matera, è pieno di affascinanti chiese rupestri e ottimo per il birdwatching.

Sicilia & Sardegna

Con le loro topografie uniche, la Sicilia e la Sardegna offrono opportunità di passeggiate indimenticabili. Fai la tua scelta di escursioni sui vulcani in Sicilia: la madre di tutte è l’Etna, ma c’è tutta una serie di vulcani minori sulle Isole Eolie dal dormiente Vulcano, dove puoi scendere al fondo del cratere, a una salita di tre ore in vetta allo Stromboli per vederlo esplodere contro il cielo notturno. A Salina, puoi arrampicarti sul vulcano spento Monte Fossa delle Felci per ammirare viste sbalorditive di cime vulcaniche allineate simmetricamente. Dall’Etna puoi anche attraversare il parco delle Madonie o, sulla costa nord-occidentale della Sicilia, puoi seguire il litorale nella Riserva Naturale dello Zingaro.

L’escursionismo sulle vette granitiche della Sardegna è più impegnativo. Il Parco del Golfo di Orosei e del Gennargentu offre una rete di antichi tratturi dell’altopiano del Supramonte e ingloba il sito preistorico di Tiscali e la Gola Su Gorropu, che richiede una guida e un po’ di arrampicata su roccia. Probabilmente il trekking più duro d’Italia, il Selvaggio Blu di sette giorni dell’isola non è per i deboli di cuore. Estendendosi per 45 km lungo il Golfo di Orosei, il trekking attraversa burroni boscosi, gole e scogliere e una serie di splendide calette. Non è ben segnalato (una decisione deliberata per mantenerlo naturale), non c’è acqua lungo il percorso e sono coinvolte alcune arrampicate e discese in corda doppia.

Arrampicata e alpinismo

Le enormi pareti rocciose delle Dolomiti pongono sfide impegnative per gli arrampicatori di tutti i livelli, con di tutto, dalle semplici vie di un solo tiro alle lunghe salite di più tiri, molte delle quali sono facilmente accessibili su strada. Per combinare l’arrampicata su roccia con l’escursionismo di alto livello, immergiti nelle vie ferrate nelle Dolomiti di Brenta.

Nella cittadina trentina di Arco, sede del celeberrimo Rock Master Festival (www.rockmasterfestival.com), si trovano arrampicate di ogni grado, dalle brevi vie sportive monotiri alle più lunghe vie dolomitiche.

Per l’alpinismo hard-core, gli alpinisti possono confrontarsi con le vette più alte dell’Europa occidentale in Valle d’Aosta. Courmayeur e Cogne, rinomato centro di arrampicata su ghiaccio, sono ottime basi.
A sud, il massiccio del Gran Sasso è uno dei preferiti. Delle sue tre cime, il Corno Grande (2912 m) è il più alto e il Corno Piccolo (2655 m) il più facile da raggiungere.

Altri punti caldi includono Monte Pellegrino fuori Palermo in Sicilia e Domusnovas, l’Ogliastra e il Supramonte in Sardegna.

La migliore fonte di informazioni sull’arrampicata è il Club Alpino Italiano. Un’altra buona fonte di informazioni è il sito Climb Europe (www.climb-europe.com), che vende anche guide di arrampicata su roccia che coprono l’Italia.

IL VOLO DEGLI ANGELI

Come volano gli angeli? Alla velocità della luce, a quanto pare. Il Volo dell’Angelo in Basilicata è una delle zipline più lunghe (1452 m) e veloci (120 km/h) del mondo, che ti porta tra due villaggi: Castelmezzano e Pietrapertosa. Se vuoi amplificare l’avventura, questo è il brivido per eccellenza.

Sci e snowboard

La maggior parte delle migliori località sciistiche italiane si trova nelle Alpi settentrionali, dove nomi come Sestriere, Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio e Courmayeur sono ben noti agli sciatori esperti. Viaggia lungo la penisola e troverai località più piccole sparse in tutto l’Appennino, nel Lazio, nelle Marche e in Abruzzo. Gli Appennini ricevono spesso mega nevicate e meno folla (quindi code agli impianti di risalita più brevi) e borghi storici come Scanno e Pescocostanzo sono molto più affascinanti di alcune delle località più grandi che si trovano altrove. Anche l’Etna in Sicilia è sciabile in inverno.

Due hot spot per lo snowboard sono Madonna di Campiglio in Trentino e Breuil-Cervinia in Valle d’Aosta. Le strutture di Madonna sono tra le migliori del paese e comprendono uno snowboard park con discese per tutti i livelli e una zona dedicata al boardercross. Breuil-Cervinia, situata a 2050 m all’ombra del Cervino, è più adatta a livelli intermedi e avanzati.
Le strutture dei centri più grandi sono generalmente di livello mondiale, con piste che vanno dalle piste per bambini alle difficili piste nere. Oltre allo sci alpino (sci alpino), le località possono offrire sci di fondo (sci di fondo) e sci alpinismo (sci alpinismo).

La stagione sciistica va da dicembre a fine marzo, anche se si scia tutto l’anno in Trentino-Alto Adige e sul Monte Bianco (Monte Bianco) e sul Cervino in Valle d’Aosta. Generalmente gennaio e febbraio sono i mesi migliori, più affollati e più costosi. Per un miglior rapporto qualità-prezzo, prendi in considerazione le piste in espansione della Sella Nevea in Friuli o Tarvisio, uno dei luoghi più freddi delle Alpi, dove la stagione viene spesso estesa ad aprile.
Il miglior affare dell’anno sciistico è la settimana bianca (letteralmente “settimana bianca”), un termine usato dalle località che generalmente si riferisce a un pacchetto sci tutto compreso che comprende alloggio, cibo e skipass.

Online, J2Ski (www.j2ski.com), Iglu Ski (www.igluski.com), On the Snow (www.onthesnow.co.uk) e If You Ski (www.ifyouski.com) hanno informazioni dettagliate sullo sci italiano resort, inclusi servizi, alloggi, bollettini neve aggiornati, webcam e offerte speciali.

MIGLIORI COMPRENSIONI SCIISTICHE

FRIULI VENEZIA GIULIA

Tarvisio 60 km di piste da fondo e grande freeride.

Forni di Sopra Adatto alle famiglie, offre sci, pattinaggio su ghiaccio e slittino.

VALLE D’AOSTA

Courmayeur Dominata dallo spettacolare Monte Bianco, Courmayeur permette di accedere a piste leggendarie come la Vallée Blanche.

Breuil-Cervinia All’ombra del Cervino ea poca distanza dagli sci di Zermatt; buono per neve di fine stagione e strutture per famiglie.

Monte Rosa Composto da tre valli – Val d’Ayas, Val d’Gressoney e Alagna Valsesia – il Monte Rosa è caratterizzato da villaggi Walser e da favolose piste per il fuoripista e l’eliski.

PIEMONTE

Via Lattea 400 km di piste che collegano cinque stazioni sciistiche, tra cui una delle più glamour d’Europa, Sestriere.
Limone Piemonte 80 km di piste, di cui alcune per lo sci nordico.

TRENTO E LE DOLOMITI

Sella Ronda Questa circumnavigazione di 40 km del Gruppo di Sella (3151 m, al Piz Boé) è uno degli itinerari sciistici iconici delle Alpi.

Alta Badia 130 km di piste tra cui la mitica Gran Risa.

Madonna di Campiglio Numerose piste da sci e snowboard park nel cuore delle Dolomiti.

VENETO

Cortina d’Ampezzo Sci da discesa e da fondo con piste che spaziano dalle piste dei coniglietti alla mitica pista della gobbetta nera di Staunies.

Ciclismo

Che tu stia cercando una pedalata tranquilla tra trattorie, una corsa su strada di 100 km o una discesa in montagna da brivido, troverai il percorso che fa per te. Gli uffici turistici di solito possono fornire dettagli su sentieri e gite guidate e il noleggio di biciclette è disponibile nella maggior parte delle città e dei principali luoghi di attività.
La campagna ondulata della Toscana ha un fascino duraturo per i ciclisti, con dolci pedalate tra graziosi villaggi, vigneti e uliveti. La zona vinicola del Chianti a sud di Firenze è particolarmente apprezzata. In Umbria, la Valnerina e il Piano Grande al Monte Vettore hanno bellissimi sentieri e tranquille strade di campagna da esplorare. Più a nord, anche la pianura dell’Emilia-Romagna ei vigneti terrazzati di Barolo, Barbaresco e Franciacorta sono ideali per il cicloturismo. Il ciclismo incontra l’architettura sulla Riviera del Brenta in Veneto, che offre 150 km di percorsi ciclabili tra gloriose ville venete. Nel sud, anche la campagna pianeggiante e i sentieri costieri della Puglia sono soddisfacenti.

In estate, molte stazioni sciistiche alpine offrono meravigliose gite in bicicletta. Gli appassionati di mountain bike sono nel loro elemento sfrecciando tra le vette intorno al Lago di Garda, Lago Maggiore e le Dolomiti del Trentino-Alto Adige. Un’altra area impegnativa è il paesaggio granitico del Supramonte nella Sardegna orientale.
Un utile punto di riferimento per le avventure su due ruote è il sito http://italy-cycling-guide.info, che fornisce informazioni sulle principali rotte nazionali e internazionali in Italia, nonché opzioni di percorso (comprese mappe e file GPS ) per un certo numero di regioni.

TOUR IN BICICLETTA

I Bike Tuscany (www.ibiketuscany.com) Tour in bicicletta di una giornata tutto l’anno per ciclisti di ogni livello. Sono forniti il trasporto per il Chianti e un veicolo di supporto. Offrono anche tour in bici elettrica. I tour di più giorni sono disponibili tramite We Bike Tuscany (www.webiketuscany.com) con sede negli Stati Uniti.

Iseobike (www.iseobike.com) Tour della Franciacorta con degustazioni.
Bicisì (http://bicisi.wix.com/bicisi) Noleggio bici e tour gastronomici a tema. Consegnerà a strutture ricettive in Valtenesi.

Kayak Cardedu (www.cardedu-kayak.com) Organizza escursioni di mezza giornata in mountain bike su strada panoramica e discese su antiche mulattiere in Ogliastra, Sardegna.
Colpo di Pedale (www.colpodipedale.it) Gite per tutti i livelli su racer, mountain bike e city bike nelle Langhe piemontesi.
Ciclovagando (www.ciclovagando.com) Organizza tour di una giornata intera di 20km, con partenza da varie località pugliesi tra cui Ostuni e Brindisi.

Sull’acqua

Sulla costa, lo sport va oltre la posa su spiagge affollate. Le acque color cobalto della Sardegna e le Isole Eolie della Sicilia vantano alcune delle migliori immersioni d’Italia. I surfisti affollano la Sardegna, la Sicilia e i laghi settentrionali, mentre i drogati di adrenalina cavalcano le rapide dal Piemonte alla Calabria.

Immersione

L’immersione è una delle attività estive più popolari in Italia e ci sono centinaia di scuole che offrono corsi, immersioni per tutti i livelli e noleggio attrezzatura.

La maggior parte delle scuole di immersione apre stagionalmente, in genere da giugno a ottobre. Se possibile, evita agosto, quando la costa italiana è assediata dai vacanzieri e dai prezzi di alta stagione.

Le informazioni sono disponibili presso gli uffici turistici locali e online in italiano su DiveItaly (www.diveitaly.com).

I migliori siti di immersione

Isole Eolie, Sicilia Una dorsale vulcanica dalle acque calde che racchiude le isole di Vulcano, Lipari, Salina, Panarea, Stromboli, Alicudi e Filicudi. Immergiti nelle grotte marine intorno ai resti di antichi vulcani.

Capri, Ischia e Procida, Campania Queste tre isole del Golfo di Napoli offrono immersioni eccezionali tra grotte marine baciate dal sole.

Riserva Marina delle Cinque Terre, Liguria Uno dei pochi posti dove fare immersioni nel nord del paese. Le immersioni partono da Riomaggiore e Santa Margherita.

Capo Caccia, Sardegna Il sito di immersione per i corallisti sardi, Capo Caccia presenta anche la più grande grotta sottomarina del Mediterraneo.

Isole Tremiti, Puglia Queste isole erose dal vento al largo del promontorio del Gargano in Puglia sono butterate da enormi grotte marine.

Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena Il parco marino della Maddalena vanta acque trasparenti e circa 60 isolotti subacquei.

Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Toscana Il più grande parco marino d’Europa comprende l’arcipelago toscano e l’isola d’Elba.

Riserva Marina di Punta Campanella, Campania Vivace vita marina che fiorisce tra grotte sottomarine e antiche rovine. Le immersioni partono da Marina del Cantone.

Ustica, Sicilia Prima riserva marina d’Italia, quest’isola vulcanica è ricca di flora e fauna sottomarina.

Navigazione

L’Italia ha un’orgogliosa tradizione marittima e puoi noleggiare un pedalò o un elegante yacht a vela quasi ovunque nel paese. I marinai di tutti i livelli sono soddisfatti: skipper esperti possono fare il giro delle isole della Sicilia e della Sardegna, o lungo le coste amalfitane, toscane, liguri o triestine su yacht a noleggio; i diportisti del fine settimana possono esplorare calette nascoste in gommoni a noleggio in Puglia, nell’arcipelago toscano e nella Penisola Sorrentina; e gli amanti della velocità possono raggiungere i laghi lombardi in motoscafi sexy.

A sud, sulla Costiera Amalfitana, i migliori luoghi di balneazione sono spesso accessibili solo in barca. È una storia simile nelle isole di Capri, Ischia, Procida ed Elba.

In Sicilia, le acque color cobalto delle Isole Eolie sono perfette per l’ozio da un’isola all’altra. In tutta la Sardegna, il Golfo di Orosei, Santa Teresa di Gallura, l’Arcipelago di La Maddalena e la Costa Smeralda sono tutti i migliori spot di navigazione. Il principale portale velico della Sardegna è www.sailingsardinia.it.

Le regate veliche più prestigiose d’Italia sono la Centomiglia di settembre sul Lago di Garda (www.centomiglia.it), che naviga appena a sud di Gargnano, e la Barcolana che si tiene a Trieste in ottobre. Quest’ultima è la regata più grande del Mediterraneo.

a Trieste in ottobre. Quest’ultima è la regata più grande del Mediterraneo.

Tra le rinomate compagnie di noleggio di yacht figurano Bareboat Sailing Holidays (www.bareboatsailingholidays.com).

Rafting e kayak sulle rapide

Una mecca per i topi d’acqua, il fiume Sesia nel nord del Piemonte è la principale destinazione di acque bianche d’Italia. Al suo meglio tra aprile e settembre, si snoda dalle pendici del Monte Rosa attraverso lo spettacolare scenario della Valsesia. Gli operatori di Varallo offrono diverse soluzioni alle rapide: c’è canoa, kayak, rafting, canyoning, hydrospeed e tubing.

In Alto Adige, la Val di Sole è un’altra meta di acque bianche, così come il Lago di Ledro in Trentino, dove è possibile canyon sotto tonificanti cascate. Più a sud, i Monti Sibillini in Umbria sono un’altra buona scelta per avventure in acque bianche.

Sulla costa sud-ovest, Kayak Napoli offre fantastici tour della costa napoletana per tutti i livelli, spuntando rovine spesso inaccessibili, ville neoclassiche, giardini e grotte dall’acqua.
All’estremità meridionale della penisola, le rapide del fiume Lao nel Parco Nazionale del Pollino in Calabria offrono rafting esilarante, canoa e canyoning. Si possono organizzare gite a Scalea.
L’avvincente costa di granito rosso dell’Ogliatra in Sardegna si vede meglio su una pagaia rilassata con Kayak Cardedu.

Windsurf

Considerato uno dei migliori spot di windsurf d’Europa, il Lago di Garda gode di ottime condizioni di vento: nelle prime ore del mattino spira il pelo del nord, mentre l’ora del sud soffia nel primo pomeriggio regolare come un orologio. I due centri principali sono Torbole, sede del Campionato Mondiale di Windsurf, e Malcesine, 15 km a sud.

Per il windsurf sul mare, vai in Sardegna. A nord, Porto Pollo, noto anche come Portu Puddu, è adatto a principianti ed esperti: la baia offre acque protette per gli studenti, mentre gli esperti possono godersi i forti venti mentre si incanalano attraverso il canale tra la Sardegna e la Corsica. A nord-est, c’è un buon windsurf sull’isola d’Elba, al largo della costa toscana. A giugno, al largo della costa sud-occidentale, si tengono gare come il Chia Classic.

Un’eccellente guida agli spot di windsurf e kitesurf in Italia e nel resto d’Europa è The Kite and Windsurfing Guide: Europe di Stoked Publications. Il noleggio dell’attrezzatura è disponibile in tutti i luoghi qui menzionati.

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