Milano e Lombardia

Milano è sia un luogo unico in Europa che una caratteristica città del nord Italia. La più grande città (e cuore) della Lombardia, Milano è sinonimo di alta moda e cultura europea di alto livello. Questa non è una novità. Durante il periodo della dominazione spagnola e austriaca, che durò fino all’Unità d’Italia, Milano fu un centro culturale della regione. Il suo teatro dell’opera era famoso ed era una delle numerose città europee che si contendevano il ruolo di importanti centri culturali nel periodo che precedette la Rivoluzione.

In effetti, gran parte della storia di Milano nella prima età moderna è stata caratterizzata dal dominio straniero, ma prima Milano era il centro dello stato più importante del Nord Italia: il Ducato di Milano, governato successivamente dalle dinastie Visconti e Sforza. I duchi di Milano erano tecnicamente vassalli del Sacro Romano Impero, ma in realtà erano condotierri che governavano alcune importanti città della Lombardia con Milano al centro. Per la sua posizione nel nord Italia, Milano era un comodo punto di accesso sia alla Francia che alle terre di lingua tedesca.

Questa posizione ha permesso a Milano di essere influenzata dalla ricca cultura del tardo Medioevo in Francia e in altre regioni limitrofe. Milano fu anche sede di una vita culturale particolarmente lombarda, con guerre meschine, romanzi di corte e intrighi. La Lombardia fu, come la maggior parte dell’Italia settentrionale, coinvolta nelle guerre guelfe e ghibelline del Medioevo. Milano, come la città più importante della regione, riuscì a soggiogare i suoi vicini sotto la dinastia dei Visconti. Molte sono le chiese e altri monumenti del periodo visconteo, e questi siti sono spesso riconoscibili per il biscione simbolo di casa viscontea: l’immagine di un serpente gigante che inghiotte un uomo intero.

Milano cadde sotto l’orbita degli Sforza quando un condotierro, Francesco Sforza, conquistò Milano nel 1450 diventando quarto duca di Milano. Fu questo il periodo del Basso Medioevo e del Primo Rinascimento, un’età di risveglio culturale, che doveva aver reso Milano un luogo interessante da vivere all’epoca. Il problema di Milano, ovviamente, era la sua posizione centrale nel Nord Italia. Ciò significava che Milano era sia una grande fortezza per la famiglia Sforza, sia un bersaglio per l’invasione straniera da parte di spagnoli e francesi.

Milano, infatti, era stata fondata dai romani come Mediolanum, in quella che allora era un’area di insediamento celtico. Mediolanum si trovava nella regione della Gallia Cisalpina, che nella sua prima storia era considerata fuori dall’Italia perché non era abitata da tribù italiane ma da Celti e altri. I romani, infatti, fondarono diverse città chiamate Mediolanum, di cui l’odierna Milano è la più famosa. Infatti, le città di Evreux e Saintes in Francia erano chiamate anche Mediolanum dai romani, il che potrebbe aver indicato il centro di una confederazione tribale celtica.

Milano raggiunse l’apice nel basso medioevo sotto la dinastia degli Sforza, ma fu di breve durata. I francesi sotto Luigi XII invasero l’Italia all’inizio del XVI secolo, portando a un’importante fase delle famose guerre italiane che avrebbero lasciato la maggior parte dell’Italia sotto il controllo di potenze straniere per più di duecento anni. La causa essenziale delle guerre italiane furono i vari pretendenti al trono del Regno di Napoli, ma poiché gli eserciti dovevano attraversare l’Italia settentrionale e centrale per raggiungere Napoli, queste erano le zone più devastate. Milano fu conquistata dai francesi e Roma fu saccheggiata dalle truppe ammutinate nel 1527. Questo fu un periodo buio per Milano e per l’Italia, anche se i secoli successivi avrebbero poi portato a una fioritura culturale, seppure sotto l’influenza straniera.

I siti di Milano sono un mix di siti protoromani, siti medievali dei periodi visconteo e sforzesco e siti del periodo della dominazione asburgica attraverso i periodi barocco e rococò. Ciò significa che Milano è notevole tanto quanto i suoi archi romani e le sue chiese medievali quanto lo è per i suoi palazzi e giardini barocchi. Milano, come altri siti in Italia, rappresenta quindi i diversi periodi distinti che l’Italia ha attraversato in un modo del tutto unico in Europa. Paesi come Francia, Spagna e Gran Bretagna sono caratterizzati da periodi di transizione graduale attraverso periodi di pace, mentre in Italia si incontrano le rovine di città e civiltà distrutte e le fortificazioni di una guerra quasi costante.

Come la Fenice, Milano è sempre riuscita a risorgere dalle ceneri della guerra nella regione. Infatti, Milano è il centro della regione più ricca d’Italia, sede della borsa italiana, della squadra di calcio del Milan e di aziende come l’Alfa Romero e altre potenze economiche. Milano è il centro economico d’Italia, anche se la capitale è Roma, e la maggior parte delle aziende straniere in Italia hanno la loro sede principale a Milano.

Certo, Milano è anche piena di siti turistici, e se hai intenzione di visitare Milano molto probabilmente lo farai per vederli piuttosto che per motivi economici. Poiché c’è così tanto per attirare il viaggiatore a Milano, puoi facilmente integrare altri aspetti della vita mondana di Milano nei tuoi viaggi, come lo shopping o l’esplorazione dei castelli e dei vigneti della regione. Poiché Milano è al centro della ricca e bella regione lombarda, molti viaggiatori incorporano le visite alle città vicine nel loro viaggio milanese.

La Lombardia è la regione più popolosa d’Italia, con oltre 10 milioni di abitanti, circa un sesto della popolazione italiana. Ci sono molte città che vale la pena visitare in questa regione, ma alcune delle più importanti includono Pavia, Mantova, Lodi, Cremona, Brescia, Bergamo e, naturalmente, Como, situata ai piedi del glaciale Lago di Como. Il tuo viaggio a Milano e in Lombardia può essere personalizzato in base alle tue esigenze, ma di seguito è riportato un elenco delle maggiori attrazioni della regione:

• Civica Galleria d’Arte Moderna
• Canale Naviglio
• Cimitero Monumentale
• Sant’Ambrogio
• Pinatoteca di Brera
• Teatro alla Scala
• San Maurizio
• Galleria Vittorio Emanuele II
• Castello Sforzesco
• Santa Maria delle Grazie (e l’Ultima Cena di Leonardo)
• Como
• San Salvatore-Santa Julia a Brescia
• Mantova
• Duomo di Milano

Tutti tranne tre di questi siti si trovano nella stessa città di Milano, mentre gli altri sono facilmente accessibili in treno o altri mezzi di trasporto. Colpire questi siti consentirà al viaggiatore di ammirare i più importanti siti storici, artistici e architettonici della regione, anche se c’è così tanto da vedere a Milano che è difficile per molti raggiungere tutti i siti nel tempo in cui avere. Un viaggiatore particolarmente interessato all’arte può aggiungere al proprio itinerario anche i numerosi musei qui non citati, come il Museo Bagatti Valsecchi e il Museo Poldi-Pezzoli.

Civica Galleria d’Arte Moderna

La Galleria d’Arte Moderna di Milano è una tappa obbligata per ogni viaggiatore a Milano. La galleria è ospitata nella Villa Reale, che è l’edificio in cui visse Napoleone quando visitò Milano. Fu costruito alla fine del XVIII secolo per la nobile famiglia Belgioso. Questa galleria ospita opere d’arte dal XVIII al XX secolo, principalmente di importanti pittori francesi e italiani come Manet, Gauguin e Filippini, sebbene includa anche opere di artisti come Vincent Van Gogh. L’edificio ospita anche mostre temporanee, e il sito merita una visita anche per l’ambientazione e il pregio architettonico dell’edificio principale.

Canale Naviglio

I canali attirano sempre i viaggiatori, specialmente quelli con intenti romantici in mente. Sebbene i canali di Venezia possano essere più famosi, il Naviglio è il concorrente di Milano nella migliore corsa sui canali italiana. Il Naviglio è fiancheggiato da eleganti caffè e locali musicali, ed è possibile per i viaggiatori fare gite in barca lungo le sue acque tranquille. Questo è un sito popolare da visitare di notte e può essere facilmente incorporato in un itinerario di Milano che include la visita di altri siti durante il giorno. In primavera, i dintorni del canale pullulano di fiori e ci sono diversi mercatini che spuntano nella zona.

Cimitero Monumentale

Il Cimitero Monumentale è sia un cimitero, come indica il nome, sia una galleria di sculture all’aperto. Uno dei due più grandi cimiteri di Milano, il Cimitero Monumentale risale al 1866 e da allora è stato riempito di mausolei a forma di templi greci, cappelle, obelischi e opere d’arte. Una delle cose più importanti da vedere qui è il Famedio, che si trova all’ingresso. È la cappella principale del cimitero ed è stata realizzata in stile neo-medievale, come molti altri edifici qui. C’è anche un tocco Art Nouveau in molte delle tombe e dei monumenti, il che non dovrebbe sorprendere considerando il periodo di tempo. Alcune delle persone importanti sepolte qui includono Alessandro Manzoni e il pittore italiano Francesco Hayez.

Sant’Ambrogio

Sant’Ambrogio è un’imponente chiesa milanese e un importante esempio di architettura romanica. Risale al 1100, anche se parti della chiesa risalgono al IX secolo e all’inizio. Qui infatti la prima chiesa fu edificata nel 386 da Sant’Ambrogio, patrono della città di Milano. Questa chiesa è il sogno di uno storico dell’arte in quanto contiene esempi di arte dei secoli bui, quando le chiese erano i principali sponsor dell’arte in Europa. Assicurati di visitare i vari altari e sarcofagi mentre sei qui.

Pinatoteca di Brera

Questo edificio era originariamente un collegio dei Gesuiti, ma è stata una galleria d’arte dalla fine del XVIII secolo. Questo edificio contiene anche un osservatorio e una biblioteca oltre alla galleria. L’arte qui è stata accumulata in vari modi, anche dalle numerose chiese che furono demolite o chiuse nei due secoli successivi alla Rivoluzione francese. La galleria contiene opere d’arte di Tiziano, Veronese, Moroni e Tintoretto, oltre a molte altre. Sono presenti anche affreschi del Bramante di scuola umbra. L’arte non finisce qui. C’è un famoso dipinto di Raffaello che è assolutamente da vedere, così come opere dei maestri fiamminghi Rubens e Van Dyck e opere di El Greco e Modigliani. Nel cortile, i viaggiatori saranno accolti da una straordinaria scultura di Napoleone Bonaparte di Canova.

Teatro alla Scala

La Scala è considerata da molti il ​​principale teatro d’opera d’Europa, posizione che ricopre dal XVIII secolo. A quel tempo, l’opera era piuttosto popolare in Europa e La Scala fu sede di molte prime di noti compositori come Salieri, Rossini e Verdi. La stagione dell’opera qui inizia a dicembre e dura fino a maggio, ma i biglietti possono essere molto difficili da trovare. C’è anche un museo del teatro nell’edificio dell’opera, dove è possibile vedere una collezione di importanti costumi storici.

San Maurizio

San Maurizio è uno dei tanti siti religiosi che vale la pena visitare a Milano. Infatti, sebbene i turisti vengano spesso in Italia per le rovine romane, le spiagge o i siti romantici della Toscana e di Firenze, molti dei monumenti più importanti d’Italia sono di tipo religioso. Non mancano a Milano. Infatti, Milano e la regione Lombardia, in generale, contengono una serie di siti notevoli di un periodo molto antico. San Maurizio è considerata da alcuni una delle chiese più belle di Milano per via dei suoi interni cinquecenteschi. Questa chiesa apparteneva a un monastero e fu costruita sul sito di un circo romano e su porzioni delle mura romane di Mediolanum. Questi fanno ora parte del Museo Civico Archeologico di cui fa parte la Chiesa di San Maurizio.

Galleria Vittorio Emanuele II

La Galleria Vittorio Emanuele è uno dei complessi commerciali più lussuosi al mondo. In effetti, questa galleria è stata costruita in un momento in cui l’Italia era appena stata unificata e c’era il desiderio di grandi monumenti come questi per dimostrare che l’Italia era una nazione alla pari di paesi come Francia e Gran Bretagna. In effetti, è difficile credere che questo sontuoso edificio con il suo soffitto in vetro sia stato costruito principalmente per lo shopping, sebbene anche i romani fossero noti per mettere un grande know-how architettonico nelle loro basiliche commerciali. Questo edificio fu eretto tra il 1865 e il 1877 e quando fu eretto era il più grande centro commerciale del continente europeo.

Castello Sforzesco

Questa fortezza fu il centro del governo degli Sforza che governarono Milano dal 1450 fino all’inizio del XVI secolo. I membri di questa famiglia esistono ancora, anche se hanno perso la loro importanza politica nelle guerre italiane. In effetti, esistono ancora membri della precedente famiglia Visconti, incluso il famoso regista italiano Luchino Visconti che fu attivo negli anni ’60 e ’70. Il Castello Sforzesco è un imponente castello che attesta la necessità di coniugare la funzione militare con le esigenze civili. Erano tempi di guerra e una visita al Castello Sforzesco è come un piacevole viaggio indietro nel tempo.

Santa Maria delle Grazie (e l’Ultima Cena di Leonardo)

Questa chiesa gotica merita una visita per diversi motivi, non ultimo il fatto che ospita l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Questa chiesa è costruita in mattoni, che è più caratteristica della Lombardia e dell’Italia settentrionale in generale rispetto all’Italia meridionale. Sebbene la chiesa sia stata gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale, è stata restaurata, compresa l’arte nella cupola che era stata coperta. Naturalmente, l’attrazione principale della chiesa è l’Ultima Cena, che è dipinta su un muro. Fu realizzata tra il 1495 e il 1497 ed è una delle opere più importanti del Rinascimento italiano.

Como

La città di Como si trova ai piedi del Lago di Como, uno dei numerosi laghi di questa regione alpina del nord Italia. Como è stata abitata fin dall’epoca romana, ed è uno dei tanti siti che pretendono di aver dato i natali al poeta Catullo. Como è anche associata sia a Plinio il Vecchio che a Plinio il Giovane, nonché a Cosima von Bulow, la seconda moglie di Richard Wagner, che è stata notoriamente interpretata da Silvana Mangano nel film Ludwig del figlio lombardo Luchino Visconti. Como merita una visita per il suo bellissimo lago, le città pittoresche e le molteplici ville che punteggiano la regione. Non è difficile includere Como nei tuoi viaggi, ma assicurati di portare il tuo libretto degli assegni.

San Salvatore-Santa Giulia a Brescia

Brescia è una città pittorescamente situata ai piedi delle montagne delle Alpi in Lombardia. È ricca di numerosi siti importanti, anche se forse è meglio conosciuta in Italia come città industriale. Il complesso di San Salvatore-Santa Julia a Brescia è stato iscritto nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO per i suoi edifici monastici del periodo dei re longobardi (ca. VIII secolo), nonché per i resti di edifici romani, come un teatro romano e Forum. In epoca romana questo paese era conosciuto come Brixia.

Mantova

Mantova è una città lombarda strettamente legata all’arte del Basso Medioevo e del primo Rinascimento. Questa cittadina era circondata su tre lati dall’acqua, che fu utile per proteggerla dalle frequenti invasioni che caratterizzavano la vita nell’Italia settentrionale, ma che potrebbe anche averle conferito un clima un po’ malsano. L’odierna Mantova, invece, è una graziosa cittadina ricca di monumenti della famiglia Gonzago, che da Podestà locale divenne Duca di Mantova, fino al fallimento della loro stirpe nel XVIII secolo. Qui, i viaggiatori possono vedere il centro storico, patrimonio mondiale dell’UNESCO, nonché numerose chiese e musei di palazzi.

Duomo di Milano

Il Duomo è forse il sito che i visitatori sono più interessati a vedere quando vengono a Milano, motivo per cui lo abbiamo tenuto per ultimo. Il Duomo di Milano, noto in italiano come Il Duomo, è stato costruito in un periodo di 600 anni. La Cattedrale fu iniziata nel 1386, durante il periodo medievale, e non fu completata fino agli anni ’60. Fu iniziata dall’allora arcivescovo di Milano ed è tuttora sede dell’arcivescovado di Milano. All’inizio, la città era governata dai Visconti, desiderosi di creare un monumento alla loro potenza nella loro capitale.

Il Duomo è forse più noto per la sua elaborata facciata con le sue numerose piccole guglie. Il desiderio di terminare la facciata della cattedrale fu in realtà opera di Napoleone, ansioso di essere qui incoronato Re d’Italia. Qui fu incoronato Napoleone, anche se sembra che la prima facciata sia stata completata solo decenni dopo. I restanti dettagli dell’esterno non sono stati completati fino al 1965 e la cattedrale è stata recentemente oggetto di lavori di ristrutturazione nel 21° secolo.

Vale la pena visitare il Duomo di Milano per la sua fantastica facciata, le sue sculture e vetrate, il suo vasto interno e per le opere d’arte sparse nello spazio storicamente importante. È anche possibile per i turisti camminare sul rough. La cattedrale contiene diverse cappelle con importanti tombe, reliquiari e opere d’arte. Vicino all’ingresso della cattedrale, i turisti possono effettivamente scendere sotto la piazza della cattedrale per vedere i resti dei monumenti paleocristiani (IV secolo).

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