VITA QUOTIDIANA in Italia

La vita italiana è radicata nella famiglia e nella rete di stretti amici di famiglia. Come abbiamo visto, sono quelli su cui si può sempre fare affidamento. Questo atteggiamento ha portato a una visione realistica e leggermente pessimistica della vita.

ALLOGGIO

Nelle città, la maggior parte degli italiani vive in appartamenti in affitto, ma nelle periferie e nei piccoli paesi e villaggi le famiglie possiedono le proprie case. In Italia è estremamente difficile trovare un alloggio e molte persone aspettano anni prima di trasferirsi nella propria casa. Gli appartamenti italiani possono essere piuttosto piccoli. Gli appartamenti con tre camere da letto sono rari ma i due bagni sono comuni. Gli italiani sono molto orgogliosi della decorazione e del design e non badano a spese per rendere belle le loro case. L’uso di marmo, legno e pietra è comune. L’Italia è famosa per le sue ceramiche, che si trovano nei bagni e nelle cucine. I bagni avranno normalmente un wc e un bidet, e la lavatrice è spesso posizionata in bagno piuttosto che in cucina.

Quando gli italiani si trasferiscono portano con sé tutto tranne, letteralmente, il lavello della cucina e forse la vasca da bagno. Tutti gli arredi, gli infissi e gli accessori devono essere installati, di solito da un artigiano/falegname locale. Ogni italiano ha la sua persona “speciale” che consiglierà. I pavimenti italiani sono solitamente piastrellati piuttosto che in moquette. Il parquet è costoso e tende ad essere riservato alla camera da letto “matrimoniale”.

Una caratteristica interessante di molte case italiane è il balcone all’ultimo piano, che è aperto agli elementi e chiamato loggia. Un altro è la taverna nel seminterrato. Si tratta di una sorta di stanza dei giochi o tavernetta per adulti, che viene utilizzata per feste e grigliate. Può avere caminetto, vini, mobili in stile rustico.

Trovato nelle case più recenti, la taverna è un ritorno al vecchio casino di caccia italiano e potrebbe essere il luogo in cui i residenti del condominio si riuniscono con gli amici nei giorni festivi. Un’altra parte del seminterrato di un edificio è la cantina, dove gli italiani immagazzinano tutte le cose che usano raramente.

Alcuni esperti dicono che se hai intenzione di rimanere in Italia per meno di cinque anni è più economico affittare che comprare, ma oltre a questo vale la pena considerare l’acquisto. Alcuni stranieri acquistano un condominio, un gruppo di appartamenti intorno a un giardino e forse a una piscina, in cui le utenze e la manutenzione generale sono condivise tra i proprietari. Se lo fai, assicurati sempre che il tuo contratto ti consenta il pieno utilizzo delle strutture.

Gli esperti suggeriscono anche che, anche se alla fine si intende acquistare, è meglio affittare per i primi sei-nove mesi, e farlo nella parte peggiore dell’anno dal punto di vista meteorologico. Molti stranieri hanno comprato durante la primavera e l’autunno miti e si sono pentiti a loro piacimento durante l’estate calda e fumante o l’inverno umido e gelido.

Il mercato italiano degli affitti è forte, con case e appartamenti disponibili in tutte le categorie. Gli affitti sono generalmente non ammobiliati (non ammobiliato) e gli affitti ammobiliati a lungo termine (ammobiliato) sono rari. Alcune proprietà vengono affittate semi-arredate, nel qual caso sono come un appartamento con angolo cottura. Per consigli dettagliati sull’affitto o l’acquisto di un alloggio in Italia, consultare Vivere e lavorare in Italia di Graeme Chesters (vedi ulteriori letture). Un consiglio che dà è che il momento peggiore per cercare appartamenti o case è settembre/ottobre. È allora che gli italiani tornano dalle vacanze e la loro voglia di viaggiare si traduce nella ricerca di una nuova casa.

SHOPPING

Agli italiani piace comprare il cibo fresco e andare al mercato è una parte importante della vita quotidiana. L’Italia funziona sul sistema metrico e gli articoli vengono acquistati in chili (chilogrammi), mezzi chili o grammi (di solito misurati in centinaia). Ci sono mercati al coperto permanenti, mercatini di strada e mercati ambulanti, che di solito sono più economici dei negozi (a seconda delle tue capacità di contrattazione). Oltre ai prodotti freschi locali è possibile acquistare tutti i tipi di manufatti, compresi i vestiti.

I supermercati non sono così onnipresenti come in Nord America o Gran Bretagna e rappresentano circa il 6% del mercato alimentare italiano. Piccoli negozi di alimentari e mercati all’aperto sono ancora il modo preferito di fare acquisti. Conad, Coop Italia ed Esselunga sono i supermercati più grandi e conosciuti in Italia. Gli italiani portano le proprie borse al supermercato (le buste di plastica di solito sono a pagamento e non c’è una politica di “insaccamento e asporto”).

Milano e Roma sono i centri dei grandi magazzini italiani, di cui il più famoso è La Rinascente (www.rinascente.it). Altri grandi magazzini famosi sono I Gigli a Firenze e il Fondaco dei Tedeschi a Venezia. I grandi magazzini hanno strutture internazionali, accettano carte di credito, di solito parlano inglese e potrebbero essere più facili per gli acquirenti stranieri rispetto ai piccoli negozi locali.

I saldi avvengono a gennaio, ea luglio e agosto prima delle vacanze estive, ma anche allora i prezzi possono sembrare alti. (L'”economico” italiano è spesso “costoso” britannico o americano.) Anche l’abbigliamento sportivo e le attrezzature sportive, l’abbigliamento per bambini e i giocattoli sono costosi, anche nelle catene di abbigliamento per bambini come Prenatal e Chicco.

Se porti i bambini in Italia, assicurati di avere scorte del loro cibo preferito. Potrebbe non essere disponibile localmente poiché le diete dei bambini in Italia sono leggermente diverse da quelle negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Gli articoli che possono essere difficili da trovare o costosi sono i bollitori elettrici, i piumoni e le lampadine a baionetta (in Italia si vendono solo lampadine a vite).

L’Italia funziona sul pin tondo standard a due poli a 220 volt e 50 hertz, quindi sebbene gli elettrodomestici britannici funzionino perfettamente, quelli americani avranno bisogno di un adattatore. Gli adattatori telefonici per la connessione modem possono essere diversi; è possibile acquistare pacchetti multiadattatore presso i negozi duty-free aeroportuali.

Orari dello shopping

I negozi normalmente aprono dalle 8:30 circa e chiudono intorno alle 18:00, 19:00 o 20:00. Molti negozi, soprattutto al sud, fanno una pausa (pausa pranzo lunga) e chiudono tra le 13:00. e 15:00 o 16:00 Vale sempre la pena controllare gli orari di apertura. Per compensare il sabato lavorativo, molti negozi chiudono il pomeriggio dei giorni feriali: questo varia da città a città. Ancora una volta, il vantaggio della maggior parte dei grandi magazzini e dei supermercati è che sono aperti tutto il giorno.

FORMAZIONE SCOLASTICA

L’anno scolastico va da settembre a giugno. Il sistema di istruzione statale è integrato da scuole private, tutte seguendo il curriculum nazionale. L’educazione inizia in tenera età: la scuola dell’obbligo va dai sei ai sedici anni, ma un bambino può frequentare la scuola dell’infanzia già a quattro anni. Dai sei agli undici anni, i bambini frequentano la scuola primaria (scuola primaria). A undici anni prendono la licenza elementare prima di frequentare la scuola media dagli undici ai quattordici anni. A quattordici anni prendono il diploma di licenza media, un anno prima della fine della scuola dell’obbligo.

Tra i quattordici ei diciotto anni, i bambini hanno una notevole quantità di scelta. Potrebbero optare per un liceo classico (specializzato in un’educazione umanistica tradizionale), un liceo scientifico (studi scientifici), un liceo linguistico (lingue), un istituto tecnico (studi tecnici) o un istituto commerciale (commercio). Oppure potrebbero preferire un’educazione artistica in un liceo artistico, istituto d’arte, conservatorio (studi musicali), accademia di danza o accademia drammatica. Se vogliono iniziare la formazione degli insegnanti, frequenteranno un istituto magistrale o una scuola magistrale.

Il tipo di scuola non significa che le materie di base siano escluse, ma che le ore extra siano dedicate alle discipline in cui la scuola è specializzata. L’esame di maturità a diciotto anni consente l’accesso all’università e al diploma di laurea.

SERVIZIO MILITARE E FORZE ARMATE

L’Italia ha gradualmente eliminato il servizio militare obbligatorio per gli uomini alla fine del 2004. Le donne possono ora entrare nelle forze armate e dal 2000 possono servire in qualsiasi posizione, compresi i carabinieri.

TROVARE UN LAVORO

Da un alto tasso di disoccupazione di quasi il 40% nel 2014, l’Italia ha ridotto il livello di disoccupazione al 9,9% nel 2019. Tuttavia, la disoccupazione giovanile è rimasta elevata al 33% nel 2019, il secondo più grande tasso di disoccupazione nell’UE dopo la Grecia. La disoccupazione giovanile è un problema importante in Italia, con conseguente aumento delle migrazioni dal sud al nord e dall’Italia verso altri paesi europei in cerca di lavoro. Per gli studenti ben qualificati ciò può comportare periodi più lunghi all’università in cerca di ulteriori qualifiche a causa della mancanza di occupazione nel mercato del lavoro.

Non ci sono praticamente sussidi di disoccupazione in Italia e entrare nella scala del lavoro può essere difficile, anche per i laureati. Molti passano dall’università ai corsi professionali per imparare un mestiere. Uno dei principali datori di lavoro è l’azienda di famiglia, dove, come abbiamo visto, spesso subentrano figli e figlie quando il padre va in pensione. Sebbene l’Italia abbia tradizionalmente le migliori condizioni di lavoro a lungo termine in Europa, più di un quarto della forza lavoro è ora con contratti a breve termine.

Come in Gran Bretagna, uno dei settori in più rapida crescita dell’economia italiana è l’industria dei servizi e del tempo libero. D’altra parte, un’ambizione diffusa è quella di diventare una statale (impiegato pubblico), che offra sicurezza del lavoro, orario regolare e prepensionamento con pensione statale.

MATRIMONIO

La maggior parte degli italiani vive in casa fino al matrimonio. Non è raro trovare trentenni che vivono ancora con i genitori, e anzi coppie sposate vivono con i suoceri in attesa di trovare una casa o un appartamento adatto da affittare o acquistare. I bambini italiani escono quindi di casa molto più tardi dei loro coetanei britannici, americani o australiani.

NASCITA

In Italia la nascita di un bambino è un evento importante, non solo per la famiglia ma per tutto il vicinato. A differenza della Gran Bretagna, dove tradizionalmente i bambini sono “visti ma non ascoltati”, in Italia si festeggiano i bambini. Il primo lavoro di un padre italiano è comprare una coccarda, blu per un maschio, rosa per una femmina, e attaccarla alla porta d’ingresso. Il secondo è registrare la nascita entro sette giorni, nel luogo di nascita, e con due testimoni. Come abbiamo visto, gli italiani nascono, vivono e muoiono di burocrazia.

Il tasso di natalità italiano continua a essere basso con circa 7,6 nascite ogni 1.000 persone e si prevede che la popolazione italiana aumenterà di circa lo 0,5 per cento entro il 2020. Ciò è dovuto in parte al cambiamento degli stili di vita e forse ai cambiamenti nelle convinzioni religiose. Lo stesso Papa ha incoraggiato gli italiani ad avere più figli.

Tuttavia, ci sono segnali che da un minimo storico di 1,18 figli per donna nel 1995, il tasso di natalità è cresciuto nelle aree più ricche del nord e del centro Italia. Entro il 2020 la popolazione italiana dovrebbe raggiungere i 60 milioni, anche se ciò è dovuto al crescente numero di residenti stranieri, che rappresentano circa il 7,6 per cento della popolazione, che conta circa 5 milioni di persone.

Alcuni commentatori hanno descritto il basso tasso di natalità in Italia come una “bomba ad orologeria”. Come mai? Perché la mortalità supera di gran lunga la natalità e l’Italia ha una popolazione che invecchia. Sono i nuovi residenti stranieri che stabilizzeranno la popolazione, se possibile.

SOLDI E BANCHE

L’Italia fa parte dell’Eurozona e dal 2002 la lira non ha più corso legale. C’è una forte economia di cassa, soprattutto al di fuori delle grandi città. Le carte di credito potrebbero non essere accettate ovunque e vale la pena verificarlo nei ristoranti e nei negozi delle città più piccole e sicuramente nei villaggi. La forza del mercato nero in Italia incoraggia anche le transazioni in contanti. L’importante è non fare affidamento su un’unica fonte di fondi: prendere sia contanti che credito. Avere sempre il passaporto come documento d’identità e fare attenzione alla sicurezza personale. Gli assegni turistici sono la forma di valuta più sicura, ma non sono direttamente incassabili nella maggior parte degli hotel e dei ristoranti.

Gli sportelli bancomat, chiamati Bancomat, sono disponibili tramite le reti CIRRUS e NYCE, ma a volte finiscono i soldi o potrebbero non funzionare, quindi se hai bisogno di contanti per il fine settimana, arriva in tempo utile. La maggior parte delle banche italiane non accetta assegni emessi da banche estere, ma i traveller’s cheque e la valuta estera possono essere cambiati nelle banche e nelle stazioni e negli aeroporti internazionali.

Vale la pena fare shopping in quanto i tassi di cambio possono differire notevolmente. Gli aeroporti e i cambiamonete offrono i tassi di cambio peggiori e le spese di gestione più elevate. Le banche offrono le migliori tariffe e gli uffici postali le tariffe più basse, ma per i visitatori americani e britannici le banche nelle grandi città possono intimidire, con porte di sicurezza girevoli e guardie armate.

Gli orari delle banche variano a seconda della città, ma in genere sono dalle 8:30 a mezzogiorno. Possono aprire per un’altra ora dalle 15.00 alle 16.00. nel pomeriggio. Sono chiusi il sabato e la domenica e nei giorni festivi e, in caso di festività pubbliche, possono chiudere anche il venerdì pomeriggio. È importante controllare in anticipo. I principali hotel possono cambiare denaro e consigliarti dove si trova il bancomat più vicino.

Carte di credito

Le principali carte di credito accettate in Italia sono Mastercard, Visa e Maestro. Le carte di credito sono meno popolari delle carte di debito, ma in quanto straniero la tua carta di credito può essere molto utile.

Aprire un conto in banca

Dovrai aprire un conto bancario se risiedi in Italia per un certo periodo di tempo. Tuttavia, non è così facile. La maggior parte delle banche consentirà agli stranieri di aprire un conto solo se in possesso di un certificato di residenza (certificato di residenza). Potrebbe semplificarti la vita se ti rivolgessi a una banca italiana con filiali estere (filiali), come la Banca di Roma, prima della partenza. Alcune persone ritengono che l’approccio personale funzioni meglio, quindi quando sei in Italia, prova ad andare con un amico che è conosciuto in banca.

Altri fatti utili sulle banche italiane sono che gli assegni non restituiti sono illegali, gli scoperti sono molto costosi, anche gli assegni postdatati sono illegali e gli assegni possono essere liquidati il ​​giorno della scrittura indipendentemente dalla data. Puoi bloccare un assegno solo se è stato smarrito o rubato, nel qual caso devi denunciarlo alla polizia o ai carabinieri. Per aprire un conto come straniero, avrai bisogno di un passaporto valido; certificato di residenza valido; e prova di residenza in Italia, come bolletta del telefono o dell’elettricità, o contratto di locazione.

MANTENERE IN SALUTE

Un recente sondaggio ha mostrato che gli italiani sono tra le persone più sane e più longeve in Europa, grazie, si dice, al vino rosso, all’olio d’oliva e alla dieta mediterranea. Secondo i dati delle Nazioni Unite, gli uomini tendono a vivere fino a settantasei anni e le donne fino a ottantadue.

La spesa sanitaria italiana è bassa, circa il 6% del PIL, e lo standard degli ospedali, soprattutto al sud, è molto variabile. Tuttavia, i medici e il personale medico italiani sono tra i più formati al mondo e l’Italia ha il più alto numero di medici pro capite di qualsiasi paese (1 ogni 160 abitanti). Molti parlano inglese. È inoltre presente un servizio medico per i turisti con personale anglofono (guardia medica turistica). Chiedi alla tua ambasciata o consolato un elenco di medici locali di lingua inglese.

Sebbene l’Italia abbia un servizio sanitario nazionale (il servizio sanitario nazionale, o SSN, istituito nel 1978), alcuni italiani acquistano un’assicurazione sanitaria privata. Se vivi in ​​Italia da molto tempo, vale la pena farlo anche tu. I cittadini dell’UE hanno diritto a cure mediche a basso costo o gratuite sul servizio sanitario nazionale italiano, che fornisce assistenza sanitaria di emergenza gratuita ai visitatori, indipendentemente dalla nazionalità.

Se sei malato puoi rivolgerti a un medico di famiglia (medico generico, o medico di base), o un ambulatorio (azienda sanità locale, o ASL), oppure puoi andare al pronto soccorso (pronto soccorso) dell’ospedale locale ( ospedale). Gli ospedali sono contrassegnati da una H bianca su sfondo blu. Assicurati di avere la tessera assicurativa pertinente poiché ti verrà richiesto di pagare prima del trattamento. A Roma, prova il Salvator Mundi International Hospital o il Rome American Hospital; a Milano, la Clinica di Milano, ha personale che parla inglese.

Se un medico locale ti prescrive un medicinale, verrà dispensato in farmacia. Si noti che la parola droga è riservata esclusivamente ai narcotici. I farmaci omeopatici sono spesso prescritti e forniti da tutti i farmacisti. Normalmente vedrai un cartello verde che dice Omeopatia, o talvolta Erboristeria.

Fatti curare i denti prima di andare in Italia. Ci sono pochi dentisti pro capite, ancora meno parlano inglese e le tariffe sono molto alte. Sebbene sia possibile farsi vedere da un ottico del servizio sanitario nazionale italiano, è più semplice fare un controllo prima di partire. Ricordati di portare con te un paio di occhiali di riserva e una copia della tua prescrizione. Altri articoli che potresti aspettarti di trovare in farmacia sono venduti nei negozi generici o nelle boutique. Le farmacie in Italia sono riservate ai medicinali. Per articoli da toeletta e cosmetici naturali, prova i negozi della catena britannica Bodyshop.

Se dovessi aver bisogno di più scorte di un normale medicinale, porta con te un pacchetto poiché, sebbene la marca possa essere diversa, il farmacista sarà in grado di riconoscere gli ingredienti. I farmacisti italiani sono in grado di consigliare un’ampia gamma di farmaci e trattamenti.

terme

Uno dei piaceri dell’Italia sono le terme, che offrono non solo l’immersione nelle acque termali, ma anche idroterapia e cure estetiche. Il turismo sanitario è un grande business in Italia e milioni di italiani si recano ogni anno negli oltre cento centri termali del Paese. Le terme si trovano a nord vicino a Milano, in Toscana (Montecatini è una delle più famose), e anche sull’isola d’Ischia a sud. I costi non sono eccessivi ed è un modo piacevole per disintossicarsi e rilassarsi.

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